Per quale ragione il mio bambino fatica ad addormentarsi la sera e si sveglia continuamente durante la notte?

Per quale ragione il mio bambino fatica ad addormentarsi la sera e si sveglia continuamente durante la notte?

Potrebbe trattarsi di uno scatto di crescita? Di una regressione? Oppure potrebbe essere dovuto al fatto che ha dormito troppo di giorno o troppo poco… Potrebbe avere fame o sete? Freddo oppure caldo?

La verità è che potrebbe trattarsi di una qualsiasi di queste ragioni o di una combinazione di queste. Ed è proprio ciò a dimostrarci che il sonno dei bambini è un meccanismo piuttosto complesso. Dopotutto, il loro corpo e il loro cervello sono in continua evoluzione e questo si riflette anche sulle dinamiche del sonno.

Nonostante vi siano fattori che i genitori possono controllare (come la temperatura della stanza) o alleviare (come il fastidio provocato da un dentino in arrivo), ce ne sono molti altri che non hanno una soluzione così ovvia

Analizziamo un caso piuttosto frequente: prendiamo l’esempio di un bimbo di 3 anni che dorme volentieri per il riposino diurno e che ha una vita attiva fra scuola materna e attività fuori e dentro casa. Eppure, arrivato a sera, instaura una vera e propria lotta con i genitori per addormentarsi e, una volta andato a letto, si sveglia numerose volte durante la notte per alzarsi (e, con lui, tutta la famiglia) definitivamente alle 5:30 del mattino.

Quale potrebbe essere la causa?

Nella stragrande maggioranza dei casi, l’iperattività serale è un sintomo di eccessiva stanchezza. Per quanto possa sembrare assurdo, quando un bambino rimane sveglio troppo oltre la propria finestra di veglia ideale, i livelli di cortisolo aumentano andando ad abbassare i livelli di melatonina.

Per darvi un’idea chiara di come funzionano questi due ormoni antagonisti, vi invito a pensare al cortisolo come alla tazza di caffè che ci serve al mattino per trovare la carica e alla melatonina come al calice di vino che ci concediamo alla sera per rilassarci (mi riferisco agli adulti, ovviamente!).
Livelli ottimali di melatonina vengono prodotti non appena il sole inizia a tramontare e la temperatura esterna diminuisce. Questo avviene piuttosto presto la sera (in particolare durante l’inverno) e se un bambino rimane sveglio troppo oltre questa soglia ideale, i suoi livelli di melatonina inizieranno a calare mentre quelli di cortisolo aumenteranno come risposta del cervello all’impossibilità di andare a dormire. Ed è proprio per questa ragione che inizierà a essere iperattivo e, all’apparenza, pieno di energie. Per quanto sia paradossale, questo atteggiamento segnala proprio un’eccessiva stanchezza.

Numerosi studi (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19285450/) hanno permesso di dimostrare che i bambini che vanno a dormire più tardi impiegano più tempo ad addormentarsi, si svegliano più spesso durante la notte e, nella stragrande maggioranza dei casi, non recuperano il loro debito di sonno al mattino.

Quello che i dati ci dimostrano è l’importanza di una corretta igiene del sonno che può facilmente essere ottenuta nei seguenti modi:

  1. Insegnando ai nostri bambini strategie indipendenti per l’addormentamento;
  2. Evitando che vadano a dormire oltre le 21:00 la sera;
  3. Offrendo loro una routine della buonanotte che li aiuti a rilassarsi e a transitare serenamente dal giorno alla notte;
  4. Evitando di esporli a schermi artificiali (cellulari, TV, tablet, etc.) a partire da un’ora prima della nanna serale in quanto la luce blu prodotta da questi dispositivi può stimolare la produzione di cortisolo (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2905913/);
  5. Assicurandosi che l’ambiente sonno sia completamente buio, come fosse una caverna.

Per quanto riguarda i risvegli notturni, invece, questi sono totalmente fisiologici e avvengono ciclicamente anche negli adulti. Tuttavia, un bambino che abbia consolidato abitudini del sonno sane e indipendenti, sarà in grado di riaddormentarsi serenamente potendo contare sulle proprie competenze di auto-conforto e su livelli di melatonina ottimali che coadiuvano il sonno. Questo succede anche a noi e, a seguito di una bella dormita, non ricordiamo nemmeno di esserci svegliati fra un ciclo di sonno e l’altro nonostante questo si sia verificato molteplici volte durante la notte!

Quindi, seppure non sia possibile evitare che questi risvegli si verifichino, è sicuramente possibile aiutare i nostri bambini ad addormentarsi serenamente e a dormire in modo continuativo.

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