Il sonno dei bambini e la pandemia
La pandemia ha impedito ai nostri bambini di vivere una vita normale e di beneficiare di routine regolari. In questa situazione, il loro ritmo sonno-veglia è uno dei primi elementi a essere completamente stravolti.
Inoltre, la mancanza di certezza e prevedibilità causata dalla pandemia ha aumentato notevolmente il rischio di soffrire di ansia. Un bambino in debito di sonno diventa più irritabile, ha meno tolleranza rispetto alla frustrazione e una soglia di attenzione più bassa. Infatti, il sonno è multifattoriale ed è uno dei primi processi fisiologici a risentire di una qualsiasi variazione a livello emotivo, fisico o mentale.
Voglio quindi darvi qualche consiglio per aiutarli a dormire bene anche in queste situazioni!
- Cercate, per quanto possibile, di limitare l’esposizione dei vostri bambini a schermi artificiali. Questi dispositivi, infatti, impattano negativamente sulla produzione dei livelli di melatonina (l’ormone del sonno).
- Rispettate i soliti orari di risveglio mattutino e di messa a nanna serale dei vostri piccoli, per garantire regolarità e permettere al loro orologio biologico di non sregolarsi.
- Se vi accorgete che il vostro bambino soffre di ansia, cercate di offrirgli un momento per manifestare le proprie preoccupazioni prima della nanna lasciando che parli con voi o (per i più grandi) che le scriva all’interno di un diario.
- Proponete loro qualche forma di attività fisica durante la giornata: garantire il movimento è fondamentale per il loro benessere e per farli riposare bene.
- Dedicate ai vostri bambini un momento di connessione profonda (è sufficiente una mezz’ora al giorno) in cui essere concentrati al 100% su di loro, senza distrazioni quali cellulari o PC. Lasciate che siano loro a scegliere il tipo di attività da svolgere e cercate di assecondarli e di divertirvi insieme.
- Se possibile, evitate di ascoltare le news o di guardare il tg in loro presenza, le informazioni diffuse da questi programmi potrebbero aumentare il loro stato di ansia.
Vorrei, infine, concludere con un messaggio per voi genitori: cercate di concentrarvi sul fatto che questa situazione prima o poi finirà e perdonatevi per non essere una mamma o un papà perfetti in queste circostanze. State facendo il meglio che potete e il livello di stress a cui siete sottoposti è tutt’altro che banale! Impostare una regolarità nelle vostre giornate aiuterà anche voi a gestire al meglio i vari impegni.
Coraggio e sogni d’oro!
Sara