Genitorialità e il mito del sonno perfetto del bambino: strategie pratiche per alleviare l’ansia

Practical Strategies for Alleviating Anxiety

Ogni genitore è portato a livello istintivo a ricercare ciò che è meglio il meglio per il proprio figlio, come la garanzia che goda di un buon sonno ristoratore. Questo diventa ancora più importante dopo che ci si è impegnati a stabilire abitudini del sonno sane e quando si sta recuperando parte del sonno perduto in precedenza. Tuttavia, cosa succede quando la ricerca di un sonno ideale e “perfetto” per il bambino diventa il focus primario? Il perfezionismo del sonno può infiltrarsi silenziosamente nell’esperienza di un neo-genitore, rendendo quelle che sono variazioni tipiche nel ritmo del sonno del bambino in una vera e propria una causa di angoscia.

La ricerca di un sonno perfetto per il proprio bambino può aumentare i livelli di stress e instillare ansia nei genitori (e, in particolare, nelle madri). Invece di rilassarsi con una tazza di tè e una meritata pausa durante il pisolino, alcune mamme rimangono nervose per tutto il tempo, controllando costantemente baby monitor e orologio e diventando ansiose se il pisolino non si allinea esattamente con le aspettative.

In verità, non esiste un sonno perfetto: tutti noi passiamo notti più o meno buone. A volte, ci addormentiamo quasi senza sforzo, mentre altre volte la ricerca del sonno può essere una vera sfida. Riconoscere questa realtà può essere il primo passo verso la liberazione dai vincoli del perfezionismo del sonno.

Ecco alcune strategie che possono aiutare in questo processo.

  1. Comprendere i pattern di sonno del bambino
    I neonati in genere non sono in grado di stabilire un ciclo sonno-veglia coerente fino ai 3 mesi circa di età, poiché hanno bisogno di tempo per sviluppare i loro ritmi circadiani. È importante riconoscere che un sonno irregolare è del tutto normale per i piccolissimi nelle prime settimane di vita e questa irregolarità dovrebbe essere accettata, non percepita come un riflesso della competenza genitoriale.
  2. Prevedi una routine della buonanotte
    I neonati traggono beneficio dalla prevedibilità di routine coerenti. Implementa un rituale rilassante della buonanotte che segnali al tuo bambino che è ora di lasciarsi andare al sonno. Questa routine può includere un bagno caldo, una dolce ninna nanna o una favola della buonanotte. La chiave sta nel mantenere la coerenza piuttosto che puntare alla perfezione. La priorità è creare un ambiente sicuro e confortevole che favorisca un sonno ristoratore.
  3. Utilizza la tecnica della “pausa”
    Un metodo consigliato da numerosi esperti del sonno infantile prevede una “pausa”. Invece di rispondere immediatamente quando il tuo bambino si sveglia, emette suoni durante il sonno o si muove, prenditi un momento per capire se il tuo intervento è necessario. I bambini spesso hanno la capacità di tornare a dormire in modo indipendente. Questo approccio aiuta lo sviluppo delle strategie di auto-conforto del tuo bambino e permette a te di alleviare l’ansia legata al sonno.
  4. Limita l’esposizione del bambino ai dispositivi elettronici
    La luce blu emessa dagli schermi elettronici può avere un impatto negativo sul naturale ciclo sonno-veglia del tuo bambino. Cerca di ridurre al minimo l’esposizione del tuo bambino agli schermi, soprattutto in prossimità dell’ora della nanna. Opta, piuttosto, per attività rilassanti e senza schermo.
  5. Prenditi cura di te stesso/a
    Occuparsi di un bambino è impegnativo, quindi non dimenticare di prenderti cura di te stesso/a. La cura di sé può comprendere attività semplici come una breve passeggiata, un bagno rilassante o un momento di meditazione. Mantenere uno stato d’animo calmo e rilassato rende più facile affrontare i disturbi del sonno senza soccombere all’ansia e permette al bambino di assorbire la tua serenità potendo così addormentarsi e dormire in modo più pacifico.
  6. Partecipa a un gruppo di supporto
    Entrare in contatto con altri genitori che stanno affrontando sfide simili può essere fonte di conforto. Fornisce, inoltre, l’opportunità di scambiarsi consigli, condividere esperienze e offrire rassicurazioni. Ricorda, chiedere aiuto è perfettamente accettabile e nessuno è infallibile, indipendentemente dagli stereotipi veicolati dai social media.

Per concludere…

Puntare a ottenere un sonno impeccabile per il tuo bambino può inavvertitamente portare al perfezionismo del sonno, intensificando lo stress e l’ansia da prestazione. È fondamentale riconoscere che la perfezione è un’illusione, sia nell’ambito del sonno infantile che per quanto riguarda l’essere genitori. Anche se il sonno del tuo bambino non è perfetto, stai comunque facendo un ottimo lavoro. Anzi, liberandoti della trappola del perfezionismo permetterà sia a te che al tuo bambino di trascorrere sonni più tranquilli.

Sogni d’oro!

– Sara

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