Consigli per viaggiare serenamente con i vostri bambini

Come in tutte le cose, alcuni bambini sopportano i viaggi meglio di altri. Lasciate che vi porti l’esempio dei miei due figli: Gabriele ha, da sempre, gradito gli spostamenti in auto e, ora che ha 4 anni e mezzo, è abituato a viaggi in aereo di media durata durante i quali si adatta perfettamente a qualsiasi situazione (lunghe attese in aeroporto, turbolenze, arrivi in tarda serata, etc.). Un vero e proprio sogno per qualsiasi genitore che, come me, ami viaggiare! Bianca, la mia piccolina di 2 anni e mezzo, ha detestato l’auto fin dalla nascita e, pur essendo di base una bimba estremamente allegra e serena, diventa letteralmente isterica ogni volta che siamo in viaggio. In aereo, ha costantemente bisogno di muoversi (il che è anche tipico della sua età) e fatica ad addormentarsi in qualsiasi situazione non ideale. Quando si viaggia, dunque, bisogna fare i conti con le caratteristiche dei nostri piccoli e accettarle, ma ci sono alcuni trucchi che possiamo adottare per cercare di rendere l’esperienza meno pesante per loro e meno stressante per noi.

Innanzitutto, per gli spostamenti lunghi in auto o in aereo, meglio viaggiare durante la notte se vi è possibile. Il sonno continuativo dei vostri bambini vi permetterà di viaggiare senza dover accorrere continuamente alle loro richieste. Inoltre, se vi muovete in auto, avrete minor possibilità di incontrare traffico potendo quindi contare su tempi di percorrenza più brevi.

Se, per qualsiasi ragione, non potete viaggiare di notte allora è bene sapere che le prime ore del mattino sono quelle migliori per spostarsi in auto o per volare in aereo. Un bimbo ben riposato dopo una notte di sonno regolare farà fronte allo stress del viaggio con meno fatica.

Una volta raggiunta la vostra destinazione, date ai vostri bimbi un paio di giorni per riprendersi dal viaggio e per abituarsi al nuovo ambiente.

Se il vostro viaggio prevede dei cambi di fuso orario, ci sono varie possibilità per gestire questa situazione:

  1. Nel caso di una differenza oraria minima (es. 1 o 2 ore), potete valutare se adattare progressivamente gli orari dei sonnellini e della nanna serale del vostro bambino a quelli del paese di destinazione o se mantenere quelli precedenti (in particolare nel caso di permanenze brevi).
  2. Qualora il nuovo fuso orario comporti una differenza significativa di ore e il vostro soggiorno duri più di 3-4 giorni, cercate di farlo abituare al nuovo orario il prima possibile. Non allarmatevi se, al vostro rientro, il vostro bambino manifesterà qualche difficoltà. Ricordate che il suo orologio biologico potrebbe impiegare fino a una o due settimane per ristabilirsi completamente. 

Vi auguro un piacevole viaggio in sicurezza con i vostri piccoli!

Sara

You may also like

Quando dire addio al biberon

Quando dire addio al biberon

Come consulente del sonno infantile, mi viene spesso chiesto quale sia il momento migliore per passare dal biberon alla tazza. Si tratta di un importante