Giornata Mondiale del Sonno 2022

Ebbene sì: domani sarà la #giornatamondialedelsonno !

Mi rendo conto che possa passare in secondo piano rispetto ad altre ricorrenze, ma – per noi esperti del settore – è una giornata davvero importante e coincide con la fine del congresso internazionale della World Sleep Society che quest’anno vede la sua 16sima edizione.

Probabilmente vi state chiedendo: e quale sarebbe l’obiettivo di questa giornata?

L’obiettivo è quello di sensibilizzare il pubblico rispetto all’importanza vitale del sonno. Infatti, a causa dei ritmi frenetici delle nostre vite, il sonno non rientra nella lista delle nostre priorità e viene sacrificato per lasciare spazio a tutte le attività che vogliamo (o dobbiamo!) portare a termine. E qual è il risultato? Che ci sentiamo irritabili, nervosi e non riusciamo a performare al meglio. Eppure, questi sono i problemi minori che la privazione di sonno può generare.

Nel 2014, il CDC (Centers for Disease Control and Prevention) ha rilevato che gli adulti che non totalizzano un minimo di 7 ore di sonno durante la notte hanno un rischio notevolmente più alto di sviluppare patologie croniche. Queste includono: problemi cardiaci, asma, tumori, artrite, depressione e diabete. Alla luce di questo, è davvero sorprendente che il sonno rivesta un ruolo minore fra le nostre priorità.

Tuttavia, nonostante io sia una consulente del sonno e riconosca quanto sia fondamentale il riposo per il nostro benessere psicofisico, capita anche a me di rimandare il momento dell’addormentamento serale per godermi (finalmente!) un po’ di tempo da dedicare a me stessa dopo una giornata passata al lavoro o con i miei bambini. E vi dirò di più: anche questo momento di “decompressione” a fine giornata è fondamentale per la vostra salute!

Quindi, in occasione della #giornatamondialedelsonno domani 18 marzo 2022, non voglio chiedervi di andare a dormire alle 22 tutte le sere ma di fare qualche semplice cambiamento al vostro stile di vita che vi permetta di migliorare la qualità del vostro sonno. Potete iniziare con una camminata all’aperto nel tardo pomeriggio, evitare di bere caffè dopo le 15, limitare l’utilizzo dei dispositivi elettronici nelle ore serali o fare un bel bagno rilassante prima di andare a dormire.

Sono certa che, una volta che vi renderete conto che anche un minimo cambiamento può impattare positivamente sulle vostre vite, sarete motivati a farne altri che vi porteranno – pian piano – a riposare in modo sereno e regolare e a beneficiare degli effetti che questo avrà sul vostro umore e sui vostri livelli di energia!

Sogni doro! E ricordate: il sonno è vita!

Sara

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Avendo lavorato con centinaia di genitori ed essendo mamma a mia volta, so bene che condividere la stanza