Il sonno dei bambini e la pandemia

Il sonno dei bambini e la pandemia

La pandemia ha impedito ai nostri bambini di vivere una vita normale e di beneficiare di routine regolari. In questa situazione, il loro ritmo sonno-veglia è uno dei primi elementi a essere completamente stravolti.

Inoltre, la mancanza di certezza e prevedibilità causata dalla pandemia ha aumentato notevolmente il rischio di soffrire di ansia. Un bambino in debito di sonno diventa più irritabile, ha meno tolleranza rispetto alla frustrazione e una soglia di attenzione più bassa. Infatti, il sonno è multifattoriale ed è uno dei primi processi fisiologici a risentire di una qualsiasi variazione a livello emotivo, fisico o mentale.

Voglio quindi darvi qualche consiglio per aiutarli a dormire bene anche in queste situazioni!

  1. Cercate, per quanto possibile, di limitare l’esposizione dei vostri bambini a schermi artificiali. Questi dispositivi, infatti, impattano negativamente sulla produzione dei livelli di melatonina (l’ormone del sonno).
  2. Rispettate i soliti orari di risveglio mattutino e di messa a nanna serale dei vostri piccoli, per garantire regolarità e permettere al loro orologio biologico di non sregolarsi.
  3. Se vi accorgete che il vostro bambino soffre di ansia, cercate di offrirgli un momento per manifestare le proprie preoccupazioni prima della nanna lasciando che parli con voi o (per i più grandi) che le scriva all’interno di un diario.
  4. Proponete loro qualche forma di attività fisica durante la giornata: garantire il movimento è fondamentale per il loro benessere e per farli riposare bene.
  5. Dedicate ai vostri bambini un momento di connessione profonda (è sufficiente una mezz’ora al giorno) in cui essere concentrati al 100% su di loro, senza distrazioni quali cellulari o PC. Lasciate che siano loro a scegliere il tipo di attività da svolgere e cercate di assecondarli e di divertirvi insieme.
  6. Se possibile, evitate di ascoltare le news o di guardare il tg in loro presenza, le informazioni diffuse da questi programmi potrebbero aumentare il loro stato di ansia.

Vorrei, infine, concludere con un messaggio per voi genitori: cercate di concentrarvi sul fatto che questa situazione prima o poi finirà e perdonatevi per non essere una mamma o un papà perfetti in queste circostanze. State facendo il meglio che potete e il livello di stress a cui siete sottoposti è tutt’altro che banale! Impostare una regolarità nelle vostre giornate aiuterà anche voi a gestire al meglio i vari impegni.

Coraggio e sogni d’oro!

Sara

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