Comprendere l’evoluzione del sonno infantile: i nostri bambini sono in grado di segnalarci che è arrivato il momento di acquisire strategie del sonno più mature

Comprendere l’evoluzione del sonno infantile

In qualità di consulente del sonno, mi capita spesso di essere partecipe dell’incredibile viaggio che porta i bambini a diventare veri e propri individui che esplorano e conoscono il mondo che li circonda. Un aspetto fondamentale di questo percorso è caratterizzato da una consapevolezza sempre maggiore e da uno sviluppo cognitivo costante, entrambi fattori che hanno un impatto significativo sui ritmi di sonno. In questo articolo esploreremo quali sono i segnali che indicano che un bambino è pronto a fare il passo successivo verso l’apprendimento di strategie di auto-conforto e di ricerca indipendente del sonno.

La “danza” evolutiva

I bambini imparano a un ritmo straordinario e assorbono informazioni e input esterni come spugne dal momento in cui nascono. Lo sviluppo delle capacità cognitive viene accompagnato da una maggiore attenzione, curiosità e consapevolezza di ciò che li circonda. Spesso, è proprio questa aumentata consapevolezza a determinare irrequietezza durante il sonno, perché la mente del piccolo è ora piena di nuove conoscenze psicomotorie da processare e consolidare.

Segnali che il tuo bimbo è pronto per il cambiamento

  1. Periodi di veglia prolungata:
    Se il tuo bimbo inizia a combattere il sonno agli orari in cui era solito addormentarsi, questo potrebbe essere un segnale che la sua mente non vuole mettersi in modalità di “stand-by” e che vuole continuare a esplorare e a impegnarsi. Questi periodi di veglia prolungata possono essere uno dei segnali che il bimbo è pronto per una gestione del sonno più indipendente.
  2. Meno interesse nei confronti delle poppate notturne:
    Man mano che lo sviluppo cognitivo progredisce, alcuni bambini iniziano naturalmente a perdere interesse per le poppate notturne. Questo cambiamento nei modelli di alimentazione notturna suggerisce che può essere arrivato il momento di insegnare loro strategie di auto-conforto in quanto non sembrano più fare affidamento sull’allattamento per ri-addormentarsi.
  3. Nuove competenze motorie:
    Presta attenzione ai segni di miglioramento delle capacità motorie, come rotolarsi o raggiungere oggetti. Queste tappe fondamentali dello sviluppo indicano che il tuo bambino sta acquisendo una maggiore indipendenza fisica e questa ritrovata mobilità può aiutarlo a individuare nuove strategie di auto-conforto.
  4. Agitazione e resistenza ai supporti esterni del sonno:
    Se il tuo bambino inizia a mostrare resistenza agli strumenti che – da sempre – lo aiutano a dormire, come essere cullato, accarezzato o tenuto in braccio, potrebbe essere un chiaro segnale che sta cercando una maggiore autonomia nella routine del sonno.

Accogliere e accettare strategie autonome del sonno

  1. Stabilire una routine della nanna coerente:
    Implementa una routine rilassante prima della nanna che segnali al tuo bambino che è ora di lasciarsi andare al sonno. Una buona routine potrebbe includere attività come un bagnetto (la sera) o un cambio pannolino (di giorno), un massaggio rilassate, una ninnananna e lo spegnimento delle luci.
  2. Creare un ambiente sonno confortevole:
    Assicurati che l’ambiente in cui dorme il tuo bambino favorisca un buon riposo. Un materasso comodo, biancheria da letto in fresco cotone, il buio completo, una temperatura ottimale e il silenzio possono contribuire a un sonno tranquillo.
  3. Incoraggia tecniche di auto-conforto:
    Insegna gradualmente al tuo bambino come auto-confortarsi senza ricorrere sistematicamente ai supporti esterni del sonno a cui era abituato. Se appropriato per la sua età, introduci un doudou o un peluche che possa tenergli compagnia durante la notte per evitare che possa richiedere la tua presenza immediata arrivando a svegliarsi completamente e a frammentare il sonno.
  4. Monitora le sue reazioni e aggiusta il tiro:
    Presta molta attenzione ai segnali del tuo bambino e non avere paura di modificare l’approccio secondo le sue reali necessità. Ogni bambino è unico ed è essenziale dimostrarsi flessibili e reattivi alle sue esigenze in evoluzione.

Per concludere…

Riconoscere i segnali che indicano che il tuo bambino è pronto per strategie di sonno più indipendenti significa accompagnarlo nella sua crescita e nel suo sviluppo. Accogliendo questi cambiamenti e introducendo gradualmente abitudini del sonno più autonome, puoi aiutare il tuo piccolo ad addormentarsi e ri-addormentarsi con sicurezza e serenità. Ricorda, il viaggio verso il sonno indipendente è un processo graduale e, con pazienza e comprensione, sia tu che il tuo bambino potrete godere di notti serene e sonni tranquilli.

– Sara

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